Ora Théros “Estate”
Sul capo dell’Ora, davanti ad un mare calmo e cristallino, troviamo da un lato la pianta del Fico d’India con suoi frutti colorati, simbolo da più di un millennio dell’aria mediterranea, dall’altro il Pesce Spada, che riaffiora dalle acque dello “Stretto di Messina” proprio in questa stagione, “arena naturale” in cui si svolge l’eterna lotta tra gli uomini dello stretto e il Pesce Spada. Una lotta in cui entrano in gioco elementi antichi, intrisi di misteri, superstizioni, canti propiziatori e personaggi raccontati in favole e leggende che risalgono ad Omero.
E’ un pesce che non si lega facilmente, se si innamora è per sempre. Questo lo sanno bene i pescatori: è sempre la femmina del Pesce Spada che va colpita per prima, non solo perché di dimensioni più grandi, ma perché in questo modo si potrà essere certi di catturare anche il maschio, che mai abbandona il suo amore.
Ad affiancare il Pesce Spada, il Cavalluccio Marino, un’esemplare ormai in via d’estinzione, la sua presenza è indice di salubrità delle acque e lo troviamo in abbondanza sui fondali del Mar Ionio. Simbolo di Gioielli di Calabria per la sua graziosità, è noto per la sua particolare strategia riproduttiva: è il maschio a portare con sé le uova in una tasca incubatrice fino alla nascita dei piccoli.
Le Ore
Nella mitologia greca, le Ore sono personificazioni delle stagioni, da 3, secondo la tripartizione dell’anno greco (che non distingue l’estate dall’autunno), diventano 12.
A seconda degli autori e dei tempi assumono diverse simbologie. Inizialmente rappresentano il corso della natura attraverso le stagioni, poi diventano dee dell’ordine e della giustizia naturale e infine incarnano le divisioni del giorno, dall’alba al tramonto.
Secondo i greci le Ore erano innocentemente nude o ricoperte da leggeri veli, adornate da ghirlande di fiori e frutti, giovani, belle e indipendenti, libere e portatrici di doni.
Le Ore scelte da Gioielli di Calabria, simboleggiando le quattro stagioni, sono state denominate così come le definivano i greci: Eiar la primavera, Théros l’estate, Cheimon l’inverno e Phthinoporon l’autunno. Ciascuna di esse presenta sulla testa degli attributi stagionali, contemporaneamente fiori e frutti della terra e del mare davanti allo scenario del Mar Mediterraneo.
Collezione Mito&Leggenda
Miti e leggende narrano le origini e le vicende di un popolo, raccontano di figure divine che agiscono compiendo azioni eccezionali, sono racconti di magia che si sono tramandati oralmente per secoli. Gioielli di Calabria ne ha rappresentato delle icone legate alle nostre tradizioni, avvicinandoci al confine tra mito e realtà.
Storia e informazioni tecniche
Antiche vestigie intrecciano interpretazioni moderne, nascono “piccole sculture Gioiello”, soluzioni originali, che indossate, restituiscono memorie storiche e disegnano percorsi identitari. Le collezioni si diversificano, alcune si ispirano all’area del Mediterraneo e alla varietà delle sue forme viventi che popolano mare e terra e la impreziosiscono di molteplici colori e profumi. Altre raccontano di storie millenarie, di personaggi e oggetti che appartengono alla Mitologia, alla Leggenda, al Folklore che echeggiano ancora oggi in questi luoghi.
Le collezioni sono percorsi, che desiderano risvegliare l’identità a cui apparteniamo.
I “Gioielli di Calabria” vi guideranno in un viaggio senza tempo…
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Dall’idea alla forma
I nostri Gioielli sono interamente realizzati a mano, pensati e progettati graficamente per poi essere tradotti in forme attraverso la modellazione, la rifinitura, la smaltatura, la cottura della porcellana e infine l’assemblaggio del prodotto finale.La porcellana è una materia preziosa, che ha origini millenarie. Definita in passato “oro bianco” richiede una doppia cottura, l’ultima raggiunge temperature che superano i 1250 gradi che permettono di ottenere bianchezza, durezza e trasparenza.I gioielli vengono poi lustrati con materiali preziosi come l’oro e il platino o madreperlati in un’altra fase di cottura definita “terzo fuoco”, per poi essere assemblati con materiali semi-preziosi e rigorosamente nikel_free.
La realizzazione di un gioiello ha bisogno di tempi lunghi, di prove, di fatica, di errori, di “lentezza” che non può essere azzerata dalle macchine. Ogni monile è creato singolarmente e la lentezza fa parte della sua unicità.
Dietro ad ogni gioiello c’è dedizione, cura e attenzione.
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